Certificati di morte
A qualche giorno dall’avvenuto funerale, sarà nostra cura fornire copie in originale dei Certificati di morte utili per le successive pratiche burocratiche amministrative e fiscali e copia in originale dell’Atto per sunto di morte, necessario in caso di successione.
Chi rilascia i certificati di morte?
Il certificato di morte è un documento che viene rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza del soggetto venuto a mancare o del Comune dove è avvenuto il decesso.
Chi comunica il decesso all’INPS?
La morte di una persona viene comunicata all’Inps da due soggetti:
- l’Ufficio Anagrafe del Comune di appartenenza
- il medico necroscopo, ossia il medico incaricato dall’Asl per certificare il decesso.
Quanto tempo deve passare per comunicare il decesso all’INPS?
Questa operazione, dunque, non spetta alla famiglia del defunto, tantomeno all’agenzia funebre, ma a questi due soggetti che la eseguiranno entro 48 ore.
Per completezza di informazione riportiamo quanto dichiarato sul portale dell’INPS:
Dopo aver ricevuto segnalazione di decesso da parte del medico necroscopo l’INPS in automatico:
- individua il soggetto nei propri database;
- sospende il pagamento della pensione in attesa della verifica dell’evento da parte del Comune.
Di seguito il testo delle normative:
L’articolo 20, decreto legislativo 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ha stabilito che le comunicazioni devono essere inviate entro due giorni dal verificarsi dell’evento.
La legge 28 gennaio 2009, n. 2 ha poi precisato che l’invio deve avvenire entro 24 ore dalla conclusione del procedimento amministrativo.
Infine, l’articolo 1, legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità per il 2015), ha sancito l’obbligo per i medici necroscopi di invio online all’INPS del certificato di accertamento del decesso entro 48 ore dall’evento, utilizzando le stesse modalità già in uso per la trasmissione delle certificazioni di malattia online.