Ecco alcune brevi informazioni utili per quando ci si trova in presenza del decesso di un nostro caro
L’evento del decesso deve essere comunicato all’Ente (Inps, Casse di Previdenza…) che provvede o provvederà a erogare la Pensione. Infatti ai familiari spetta una prestazione economica detta pensione di reversibilità che invece prende il nome di pensione indiretta quando il decesso colpisce un lavoratore non ancora pensionato.
L’importo spettante ai superstiti è calcolato sulla base della pensione dovuta al lavoratore deceduto ovvero della pensione in pagamento applicando delle percentuali che variano in base al grado di parentela con il defunto.
Deve essere presentata la dichiarazione di successione, in caso di possesso di beni immobiliari, entro 12 mesi dal decesso all’Agenzia delle Entrate competente in riferimento all’ultima residenza del defunto. A seguito degli accertamenti fiscali sarà corrisposta l’imposta di successione con aliquote variabili secondo il grado di parentela e alle quote ereditarie.
Anche in questo caso bisogna informare, di persona o tramite raccomandata A/R, della morte del proprio congiunto la banca depositaria dei risparmi di quest’ultimo.
Dopo tale comunicazione il conto corrente viene momentaneamente sospeso. Con la sua morte nessuna persona è più autorizzata a effettuare prelievi o altre operazioni su tale rapporto: si tratta di una normale prassi atta a garantire la banca, da un lato, e i chiamati all’eredità, dall’altro, contro il rischio di occultamento del denaro.
Per eliminare tale blocco è necessario consegnare all’istituto di credito una copia registrata della dichiarazione di successione.
È necessario effettuare le variazioni d’intestazione all’ente fornitore l’utenza (luce, acqua, gas e utenze telefoniche). Viene anche denominata voltura dell’utenza domestica.
In sostanza viene realizzato il contemporaneo passaggio del contratto di fornitura da un cliente a un altro senza interruzione nell’erogazione.
Il Canone Tv è strettamente personale e quindi in caso di morte del titolare sono previste due possibilità: una è la chiusura definitiva dell’abbonamento RAI, l’altra è la variazione dell’intestatario.
L’erede non titolare dell’abbonamento che intende detenere l’apparecchio o gli apparecchi televisivi del deceduto, dovrà richiedere l’intestazione a proprio nome altrimenti è sufficiente inviare disdetta tramite invio di una raccomandata A/R.
L’autovettura è un bene mobile registrato che, come qualsiasi bene appartenente al defunto cade in successione. Entro 60 giorni dall’accettazione dell’eredità gli eredi devono provvedere a comunicare al Pubblico Registro Automobilistico il decesso. L’Ente quale rilascerà un nuovo certificato e una nuova carta di circolazione aggiornato con il nome degli eredi.
Con il consenso di tutti gli eredi l’automezzo può essere intestato ad uno dei famigliari.
Gli eredi devono, entro le 72 ore successive al decesso, riferire alla Questura o al Commissariato di zona oppure alla stazione dei Carabinieri competente per territorio,. l’avvenuta scomparsa del loro parente e dichiarare quali sono le loro intenzioni sulacquisizione e darne comunque avviso alla Questura.
Infine nel caso in cui nessun erede voglia legittimare le armi e non vi sia l’intenzione di cederle a terzi, si devono avvisare, sempre nei termini previsti, i competenti Uffici per territorio che provvederanno a prenderle in carico per la loro distruzione.
La dichiarazione del defunto dell’anno in cui è mancato è presentata da uno degli eredi, i cui dati saranno riportati in un quadro apposito.